la storiaAzienda Agricola le Roggiole

Nel 1435 il consiglio dei Pregadi, massimo organo deliberativo della Repubblica Serenissima di Venezia, a seguito delle indicazioni inviate dai Savi di terraferma Foscarini e Bembo decise di provvedere all'irrigazione della sterile ed arida campagna trevigiana in modo da trasformare queste terre in terreni fertili per coltivare viti e allevare bestiame. Fu realizzata allora la Brentella di Pederobba per irrigare le zone di Montebelluna e Castelfranco e successivamente, per l'interessamento di ser Michele di Villorba, si sviluppò la Piavesella di Nervesa della Battaglia che sfruttando una roggia derivata dal Piave conduceva l'acqua nella campagna circostante, per questo denominata "Le Roggiole" e nelle ville veneziane presenti nel territorio. Grazie a queste opere idriche la terra trevigiana fece emergere tutte le sue qualità che la portarono a distinguersi non solo per la sua produttività ma anche per la sua raffinatezza come dimostra la scelta di Mons. Della Casa di comporre "Il Galateo" proprio nell'Abbazia Benedettina di Nervesa immersa nella campagna situata tra il Piave e i piedi del Montello, zona oggi divenuta "D.O.C. Piave" per la produzione vinicola ed alimentare. In questo contesto tradizionale si è sviluppata l'innata passione per la buona tavola della famiglia Severin e Marian, che opera fin dal 1929 nel settore alimentare ma che ha voluto impegnarsi anche in campo vinicolo, sentendo il dovere di continuare la tradizione familiare che perdurava da 4 generazioni. Nasce così nel 2004 l'azienda agricola Le Roggiole, anno in cui sono state piantate le prime 8000 viti in un podere già indicato in un disegno topografico del 1679 con il nome di Hosteria Nova e situato proprio nei pressi di quella roggia che diede origine alla Piavesella di Nervesa. Si è in questo modo compiuto pienamente il connubio tra la tradizione e l'amore per la propria terra e le più moderne tecniche di produzione. La cantina, infatti, sorge in un terreno confinante con i vigneti, completamente interrata per avere una temperatura costante fondamentale per la produzione e conservazione del vino migliore che viene maturato in botti di rovere per almeno 24 mesi prima di essere imbottigliato. Inoltre l'azienda si avvale anche delle competenze di Luigi Polese, enologo con comprovata esperienza trentennale in Friuli Collio Veneto, che mettendo a disposizione della cantina la propria professionalità ha contribuito allo sviluppo di un prodotto d'eccellenza. Infatti i vini dell'Azienda Agricola Le Roggiole sono stati insigniti di diversi riconoscimenti nelle mostre e nelle manifestazioni vinicole locali e del Triveneto in cui sono stati presentati.

Azienda Agricola le Roggiole, la storia

"Non bisogna abbandonare l'animo alle sventure,
perchè a nulla gioverà l'affliggerci,
ma farmaco ottimo è farsi portare del vino."

(Alceo, Poeta greco del V secolo a.c.)